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Richiamo degli angeli: come funziona e quando metterlo in gravidanza

Richiamo degli angeli

Durante la gravidanza le mamme fanno il possibile per proteggere il proprio figlio e dargli tutto ciò di cui ha bisogno. Ma oltre al nutrimento e all’amore, le mamme spesso ricorrono anche ad alcuni amuleti, portafortuna, e oggetti speciali. Tra questi c’è il Richiamo degli angeli.

Come i numeri angelici hanno il grande compito di inviarci segnali, anche il ciondolo Richiamo degli Angeli è in grado di richiamare la protezione dell’angelo custode della mamma su di sé e sul proprio bambino.

Si tratta di un ciondolo che contiene al suo interno un piccolo sonaglio, che emette un suono morbido e gentile ad ogni movimento. Così, anche il bambino nella pancia potrà sentirlo. Rappresenta una sorta di legame con il proprio angelo custode che, secondo la tradizione, evocato dal tintinnio del sonaglio, è in grado di proteggere la mamma e il bambino.

Ad oggi esistono tantissimi modelli di questa collana. In questo modo le mamme possono scegliere tra i richiami degli angeli più semplici ed essenziali, con catena e pallina in acciaio, ma anche ciondoli più elaborati a forma di cuore, in metallo rosato, in acciaio dorato, decorati con cristalli bianchi o con simboli portafortuna.

Femminili e raffinate, queste speciali collane sono anche perfette per ricordare per sempre questo momento speciale qual è la gravidanza.

Ma vediamo a cosa servono e come si utilizzano.

Richiamo degli angeli: come funziona

La collana Richiamo degli angeli, anche nota come Chiama angeli, è un gioiello di origini messicane e si pensa che possa offrire una protezione potente alla madre e al bambino durante i mesi della gravidanza.

Secondo questa antica usanza messicana, questo splendido e semplice gioiello è un simbolo di protezione durante la gravidanza. Infatti, attraverso la sua dolce melodia permette di richiamare l’angelo custode della donna incinta per vegliare sul bambino non ancora nato.

La collana spesso è realizzata in argento ed è composta da un ciondolo con un piccolo xilofono e una pallina che emettono un suono dolce.

La collana è lunga e in genere deve raggiungere l’ombelico. Il ciondolo può avere decorazioni come simboli significativi, tra cui l’ala di un angelo, un cuore, un albero della vita e così via. In più, oggi si usa anche personalizzare il ciondolo con simboli che abbiano un significato personale o incisi con i nomi dei genitori o del bambino.

Richiamo degli angeli: quando e come usarlo in gravidanza

Questo gioiello si può indossare fin dalle prime settimane di gravidanza. In genere viene regalato dalla 20° settimana in poi, quando il bambino inizia a sentire e a rispondere agli stimoli.

Si tratta di un gioiello speciale che spesso viene regalato. La collana viene generalmente regalata alla mamma in attesa dal futuro padre o dai futuri nonni. Questo dono è un simbolo di protezione per la futura mamma.

Tuttavia, questo non esclude che le collane possano essere regalate dai familiari o dagli amici più stretti. Tuttavia, l’importante è che la madre non la compri da sola per sé stessa. Ricevere questo tipo di collana chiama angeli da una persona speciale dimostra alla futura mamma che non è sola in questo percorso speciale che la porterà a mettere alla luce una nuova vita.

Queste collane possono avere prezzi differenti in base a dove si acquistano, al materiale utilizzato, alla qualità e alle personalizzazioni. Il prezzo può quindi partire dai 20 euro ma anche superare i 100 in alcuni casi, soprattutto se vi sono particolari incisioni sul ciondolo.

Questa collana è un importante simbolo di speranza, e si può utilizzare per annunciare la gravidanza ad amici e parenti, e rappresenta anche un modo per augurare una gravidanza serena e sicura.

Si tratta di un regalo premuroso da fare ad una futura mamma.